Napoli, De Laurentiis e Chiavelli rinviati a giudizio
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Napoli, De Laurentiis nel caos: ecco cosa sta succedendo

Aurelio De Laurentiis

De Laurentiis, appena in tempo per la ripresa del Napoli in campionato, è finito nel caos a causa di alcuni guai giudiziari.

Il mondo del calcio italiano è nuovamente sotto i riflettori, questa volta per vicende che esulano dal campo da gioco. Il Napoli, club che ha recentemente conquistato il suo quarto Scudetto, si trova al centro di un caso giudiziario che coinvolge il suo presidente Aurelio De Laurentiis e l’amministratore delegato Andrea Chiavelli. Entrambi sono stati rinviati a giudizio dal Giudice per le Udienze Preliminari del Tribunale di Roma, Rosamaria De Lellis. Le accuse mosse dai Pubblici Ministeri riguardano operazioni finanziarie sospette legate agli anni 2019, 2020 e 2021, con particolare riferimento all’acquisto di Victor Osimhen dal Lille.

Aurelio De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis – newsmondo.it

Operazioni sospette e il coinvolgimento di altri calciatori nel trasferimento di Osimhen

Il caso ruota attorno a un presunto falso in bilancio e all’utilizzo di plusvalenze fittizie da parte del Napoli. Secondo gli inquirenti, il trasferimento di Victor Osimhen avrebbe visto l’applicazione di tecniche contabili discutibili, con l’inclusione nel pacchetto di trasferimento di altri calciatori come il portiere di riserva Karnezis e tre giovani del vivaio Liguori, Palmieri e Manzi. Questi giocatori avrebbero avuto un ruolo nel gonfiamento del valore complessivo dell’operazione, permettendo al club partenopeo di presentare un bilancio più favorevole. L’operazione complessa che ha portato Osimhen a Napoli è quindi al vaglio della giustizia, con il processo fissato per il 2 dicembre 2026, come riportato dall’edizione online de La Gazzetta dello Sport.

La posizione della giustizia sportiva e le prospettive future del caso

Sul fronte della giustizia sportiva, il Procuratore Chinè aveva già decretato l’archiviazione delle accuse per quanto riguarda l’aspetto sportivo nel 2022. Nonostante ciò, alcuni mesi fa lo stesso procuratore aveva richiesto gli atti dell’indagine dalla Procura di Roma, per valutare una possibile rivisitazione del caso. Tuttavia, non sono emersi elementi nuovi tali da riaprire il processo sportivo. Questo lascia il Napoli e i suoi dirigenti in una situazione di attesa, mentre il procedimento penale segue il suo corso. Le accuse di utilizzo di artifici contabili e la prospettiva di un processo pubblico mantengono alta l’attenzione sul caso, che potrebbe avere ripercussioni significative non solo per il Napoli, ma anche per la trasparenza nei trasferimenti di calciatori nel calcio italiano. La data del processo è ancora lontana, ma il dibattito su queste tematiche resta acceso, con potenziali implicazioni per il futuro regolamento del sistema calcistico e finanziario.

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ultimo aggiornamento: 21 Novembre 2025 11:42

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